Progetto 'Un Piccolo Grande Cuore nel Mondo'Nel mondo ogni anno nascono circa 600.000 bambini affetti da cardiopatie congenite.
L’iniziativa è nata nel 2011 per dare una concreta speranza di vita ai bambini cardiopatici dei paesi in via di sviluppo, garantendo loro un’assistenza sanitaria qualificata e gratuita. In questi anni le aree geografiche di intervento coperte sono state le più varie, dai Balcani, all’Asia, all’Africa.
Grazie a 50 missioni umanitarie sono stati visitati 700 piccoli pazienti portatori di cardiopatie e 290 sono stati operati, molti nei loro paesi di origine, altri in Italia, e in questi casi è stato offerto anche sostegno e alloggio ai parenti accompagnatori.
Ogni missione è stata realizzata anche con l’obiettivo di garantire la formazione di personale medico e infermieristico in loco. Tutti gli interventi chirurgici sono stati quindi realizzati con la partecipazione attiva del personale locale, sviluppando specifiche attività di insegnamento attraverso la discussione dei casi clinici più complessi.
Anima del progetto è il cardiochirurgo pediatrico dell’ospedale milanese Stefano Marianeschi che, grazie alla generosa disponibilità di un’ampia rete di volontari che si dedicano a sostenere finanziariamente il progetto con iniziative varie, guida tutta la complessa macchina organizzativa. Per quest’anno sono state pianificate almeno altre 3 missioni umanitarie, si prevede anche di poter operare 10 bambini al Niguarda.
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