Negli ultimi decenni, la gestione dello scompenso cardiaco a frazione d’eiezione preservata (HFpEF) si è concentrata principalmente sul trattamento delle comorbidità e dei sintomi, con un uso prevalente di diuretici. Solo nel 2023 è stata introdotta nelle linee guida ESC una nuova classe di farmaci, gli SGLT2i, indicati in classe I anche nell’HFpEF per ridurre la mortalità e le ospedalizzazioni legate allo scompenso cardiaco.
A cura di Nicolina Conti