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Concluso il 55° Convegno di Cardiologia di Milano

Si è concluso questa sera il 55° Convegno di Cardiologia del Dipartimento Cardiotoracovascolare A. De Gasperis.

 

 


Abbiamo raccolto le considerazioni dei due Direttori del Convegno, dott. Fabrizio Oliva e dott. Claudio Russo, e del Direttore del Cardio Center, la prof.ssa Cristina Giannattasio, che hanno chiuso i lavori del Convegno con queste parole.

Dott. Fabrizio Oliva - Siamo ripartiti, finalmente, e credo che questo sia stato molto importante, "ripartire e rivedersi". Ringrazio il Teatro, il personale e la dirigenza che ci hanno dato questa possibilità. Un ringraziamento speciale alle maschere che hanno fatto un pò da sherpa al nostro team della Victory Project, un grazie sincero per averci accolti, ancora oggi sono emozionato a vedere questo spazio così accogliente. Un grazie anche a tutti i partecipanti, i 700 presenti e gli oltre 300 collegati online. Un grazie ai relatori e moderatori, sono stati giorni eccezionali a livello culturale. L'ultimo speciale ringraziamento al nostro comitato scientifico che ancora una volta ha dimostrato di fare un eccellente gioco di squadra.
 

Dott. Claudio Russo - Mi unisco a quanto detto da Fabrizio. Quando eravamo in fase preparatoria non sapevamo se farlo in presenza o a distanza. Abbiamo deciso di farlo in entrambe le modalità e la scelta ha pagato. Ha pagato perchè il programma scientifico che è stato elaborato, lo spessore dei relatori, il valore della discussione, la partecipazione, gli argomenti trattati hanno fatto ancora una volta di questo congresso qualcosa di unico e hanno confermato la validità dell'idea iniziale, del padre di questo evento, il prof. Rovelli - che non è più con noi in presenza ma di cui avvertiamo comunque la presenza in ogni atto di questa attività scientifica e clinica. Ancora una volta quello che mi colpisce è il concetto che emerge da questo congresso, il valore del lavoro di equipe, dell'heart team in tutte le sue declinazioni, che è la chiave di volta per ottenere successi in sfide sempre più complesse della medicina, che ancora una volta ribadisce quello che chi lavora al De Gasperis respira da sempre, la validità del confronto con i colleghi nella ricerca della soluzione migliore. Mi unisco a quanto ha detto Fabrizio, alle parole di ringraziamento per tutti coloro che hanno partecipato a qualsiasi titolo, dagli sponsor, alla Victory Project, alla Fondazione De Gasperis, al Comitato Scientifico che hanno reso possibile nella sua completezza questo evento. Sono convinto che questa ripresa in presenza diventi il viatico per tutti noi per edizioni sempre più interessanti e sempre più formative.

Prof. Cristina Giannattasio - Innanzitutto sottoscrivo tutto ciò che hanno detto Fabrizio Oliva e Claudio Russo, aggiungerei che avrete notato tante persone giovani, tanti giovani colleghi che hanno dato il loro contributo a livelli estremamente importanti, particolarmente rilevanti se pensiamo alla giovane età. E allora ripetiamoci una cosa che mi sembra importante, questo momento è un "momento formativo per tutti noi". Ci costringe a tenere alta la nostra competenza, la nostra conoscenza, il nostro interscambio culturale e scientifico, ma è anche un grande trampolino di lancio, un grande evento formativo per tutti quei giovani specializzandi e giovanissimi dottori che trovano qui un momento unico per mettere insieme le loro conoscenze, per averne di nuove, per capire quale è  il metodo per crescere scientificamente ed anche per mettersi alla prova, là dove è possibile e dare il loro contributo. Quindi grazie ancora a tutti voi!

 


Vi aspettiamo dal 26 al 29 settembre 2022 qua a Milano, spero e confido ancora più numerosi.

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23/09/2021