La posta del cuore
Non ti aiutiamo a trovare l’anima gemellaA prima vista il nome potrebbe essere fuorviante, ma NON ti aiutiamo a trovare l’anima gemella.
“La posta del cuore” è un servizio gratuito di consulenza online che la Fondazione A. De Gasperis mette a disposizione dei cittadini per aiutare a prevenire, diagnosticare e curare i problemi cardiologici.
Per utilizzarlo basta inviare una domanda attraverso il sito www.degasperis.it.
Chi si rivolge alla Posta del cuoreA “La posta del cuore” riceviamo ogni mese decine di quesiti che riguardano la salute del cuore. Chi li pone?
A utilizzare il servizio sono sia donne sia uomini, di o “per” tutte le età. La maggioranza delle domande è formulata direttamente da persone che non sono non più nel cosiddetto fiore degli anni e cercano informazioni relative alla propria salute, ma anche tanti giovani ci scrivono per sottoporre i loro dubbi.
I genitori si informano a proposito della salute del cuore dei figli, e i futuri genitori di quella dei bebè in arrivo. Le generazioni più digitalizzate – il servizio funziona via internet – “fanno le veci” di mamme e papà in là negli anni e che hanno poca dimestichezza con il web.
I quesiti che arrivano alla Posta del cuoreAnche se tra i quesiti che abbiamo ricevuto in questi anni non ne esistono due identici, le domande che vengono rivolte alla Posta del cuore sono riconducibili a due filoni.
Il primo è quello del “posso?”. Il quesito “tipo” è «mi è stata riscontrata la tale patologia/ho subito il tale intervento/sto seguendo la tale terapia: posso svolgere questa o quella attività?». Le attività indicate con maggior frequenza sono prendere l’aereo o andare in montagna (il dubbio è la compatibilità del proprio stato di salute con una determinata altitudine), praticare attività sportive di diverso tipo, assumere particolari farmaci.
Il secondo filone comprende le domande legate a situazioni di salute del cuore più specifiche e complesse, rispetto alle quali vengono richieste conferme, consigli, pareri, rassicurazioni.
In tali occasioni – questa la nostra raccomandazione – è bene fornire informazioni più puntuali possibile perché, data la specificità di ciascun caso, non sempre le informazioni inserite da chi pone il quesito sono sufficienti per valutare, da parte degli esperti, la situazione.
A quest’ultimo proposito è opportuno ribadire anche che le risposte e i pareri forniti online non sostituiscono mai la visita medica.
Chi risponde alle domande che arrivano alla Posta del cuoreIl servizio della Posta del cuore proposto dalla nostra Fondazione è coordinato dalle dottoresse Marina Varrenti e Iside Cartella, che si avvalgono del coinvolgimento di specialisti di elevatissimo profilo professionale che operano all’interno del De Gasperis Cardio Center dell'ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda.
Approfittiamo di questo spazio per ringraziare tutti i medici che collaborano a questa iniziativa, perché hanno accettato di dedicarsi all'informazione medica per dare un contributo volontaristico al miglioramento dell'informazione e delle condizioni di salute dei cittadini. Il loro tempo e le loro competenze sono risorse preziose che, attraverso la Fondazione, vengono messe a disposizione della società civile.
Tutti per uno, uno per tuttiI consulti medici relativi alla Posta del cuore sono anonimi e i dati dei richiedenti sono trattati e protetti come dati sensibili secondo le norme di legge.
Dai quesiti più significativi e di utilità più generale viene preso spunto, assicurando l’anonimato a coloro che li hanno proposti, per realizzare la rubrica “La posta del cuore” del periodico La voce del cuore: in ogni numero mettiamo a disposizione dei lettori, riadattandole, le domande e risposte che possono interessare il maggior numero di persone.
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