La prima volta del cuoreC’è sempre una prima volta, anche per una visita dal cardiologo. Ecco, quindi, poche semplici informazioni e indicazioni perché questo incontro possa svolgersi al meglio.
Chi abbiamo davanti?In altre parole, che cos’è un cardiologo? Il cardiologo è un medico specializzato nella prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie non solo del cuore, ma anche dei vasi sanguigni, di adulti e bambini.
Quando dobbiamo farci visitare da un cardiologo?
Come prepararci alla visita?Perché il consulto con il cardiologo sia il più completo possibile, è opportuno ‘preparare’ la visita, rintracciando e portando con noi alcune informazioni:
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Come si svolge la visita?
Il consulto comincia con una ‘chiacchierata’ tra medico e paziente.
Il cardiologo ci interroga per conoscere la nostra storia personale e familiare, per capire quali disagi o sintomi avvertiamo e per sapere se abbiamo abitudini che incidono in positivo o in negativo sulla nostra
salute. Siamo fumatori? Facciamo attività fisica? Complementare a questa conversazione è l’analisi, da parte del medico, dei nostri esami più recenti, a partire da sangue e urine.
Dopo l’anamnesi, il medico ci ‘ispeziona’. Misura i battiti del polso e la pressione del sangue, ausculta il cuore e i polmoni… In buona sostanza, va in cerca dell’eventuale presenza di ‘segnali’ che gli rivelino altre informazioni relative alle condizioni del nostro apparato cardiocircolatorio. In questa fase, potrebbe anche chiederci di compiere qualche esercizio fisico per testare ulteriormente la nostra salute.
Nella “prima visita cardiologica” l’esame clinico viene spesso completato con un ECG (elettrocardiogramma) a riposo. Questo test – non invasivo e che non comporta alcun tipo di inconveniente – permette al medico
di analizzare il battito cardiaco e può, ad esempio, rilevare eventuali variazioni del volume del cuore e alterazioni del ritmo cardiaco, verificare la presenza di eventuali patologie coronariche, intercettare
eventuali prove di attacchi cardiaci pregressi.
Al termine di tutte queste operazioni, il cardiologo riepilogherà per noi gli esiti delle sue verifiche, evidenzierà la presenza di eventuali criticità, ci darà alcuni consigli di comportamento e, se sarà necessario,
ci assegnerà una cura specifica e/o ci prescriverà ulteriori esami per approfondire la conoscenza dello stato del nostro cuore e del nostro apparato circolatorio.