Cara Amica, caro Amico,
nelle prossime pagine troverai un focus sulle miocarditi, un ambito nel quale il De Gasperis Cardio Center è particolarmente impegnato, oltre che nella cura, nell’attività di ricerca. Sta infatti conducendo uno studio internazionale sulla miocardite acuta, finalizzato a ridurre la necessità di supporti meccanici al circolo attraverso l’impiego di un farmaco che esiste già, è poco costoso ed è in commercio da molti anni: il metilprednisolone. Questo significa che, se il risultato dello studio sarà positivo, il metilprednisolone sarà presto disponibile per tutti quelli che ne hanno bisogno, con costi molto contenuti.
In particolare la ricerca – che insieme a Niguarda coinvolge altri ospedali italiani, europei, statunitensi e giapponesi – serve a verificare se il metilprednisolone ad alto dosaggio, somministrato per 3 giorni, può favorire una ripresa più rapida del cuore colpito da miocardite, “pulendo” più velocemente il tessuto dalle cellule infiammatorie.
Ne parliamo ora perché, come leggerai, abbiamo fiducia nel fatto che – grazie al lavoro dei “nostri” ricercatori – la qualità della vita di chi soffre di miocardite acuta potrà migliorare sensibilmente. E perché, anche se per lo studio del De Gasperis Cardio Center il Ministero della Salute ha erogato un finanziamento significativo, il contributo pubblico non copre tutti i costi di una ricerca che, a sua volta, è no-profit e non è sponsorizzata da case farmaceutiche.
Per questo la Fondazione A. De Gasperis ha deciso di mettersi in gioco e contribuire economicamente alla sua realizzazione. Ti invitiamo a fare anche tuo questo obiettivo. Noi ci crediamo, stai con noi?
Benito Benedini
Presidente
Fondazione A. De Gasperis