Esce, a distanza di 5 anni dalla precedente, la IV edizione del Manuale di Terapia Cardiovascolare, che dal nucleo iniziale, quasi 100% a marchio Niguarda - Centro De Gasperis, si è via via arricchito di collaborazioni e competenze. La cultura si costruisce infatti mettendo in discussione le proprie convinzioni (che a volte sono, in realtà, soprattutto consuetudini), e attraverso lo scambio, il confronto e l'ascolto tra pari.
Evitato quindi il rischio della autoreferenzialità, cosa aggiunge un Manuale (questo Manuale) alla cultura e alla pratica del cardiologo, in un'epoca caratterizzata dalla facilità di accesso alla letteratura medica, e in particolare alla moltitudine di linee-guida, review, documenti di consenso che ne occupano circa metà delle pagine?
In attesa del riscontro dei lettori, due sono gli elementi peculiari di questo testo. In primo luogo, non è e non vuol essere una sintesi delle linee-guida, ma piuttosto una loro traduzione nel contesto della pratica clinica - il cosiddetto "mondo reale". In secondo luogo, gli autori (tutti gli autori) scrivono a partire da una ampia e profonda esperienza nel tema che affrontano, esperienza personale o, nel caso di alcuni autori più giovani, mediata dai loro diretti maestri. A questi colleghi e a tutti coloro che hanno partecipato alla stesura del testo, e soprattutto a Stefano Savonitto, dall'inizio ideatore di questo progetto e vero arte"ce della sua realizzazione, il mio ringraziamento.
Maria Frigerio
Direttore
Dipartimento Cardiotoracovascolare
A.O. Ospedale Niguarda Ca' Granda, Milano