Una decisione che può trasformare la morte in vita
"Donare gli organi è la più grande scelta di solidarietà umana che si possa compiere. Tutti possiamo essere donatori potenziali e tutti un giorno potremmo essere riceventi di un organo donato" dice commosso il dott. Marianeschi durante l'incontro avvenuto il 13 marzo presso l'Ospedale Niguarda di Milano.
Un sos lanciato anche dal primario di cardiochirurgia Claudio Russo, che spiega "a questa discrepanza tra liste di attesa e disponibilità di cuori può oggi porre rimedio in parte l'assistenza ventricolare (LVAD), sempre più miniaturizzata e meno invasiva".
Ma al centro c'è sempre il senso profondo dell'appello che Reginald Green non si stanca mai di rilanciare: "il dono è altruismo incondizionato che migliora noi stessi e il mondo, in nome della vita. Gli italiani lo hanno sentito e dimostrato".
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