Nuova raccolta fondi COVID

Il virus è tornato. O, più propriamente, non è mai andato via. Ma l’esperienza precedente – seppure a un prezzo molto alto – ci ha insegnato qualcosa.

Che anche questa volta non possiamo che fidarci e affidarci alla medicina, consapevoli che anch’essa non ha ancora la soluzione, ma anche che oggi questa soluzione è più vicina. E i medici e gli altri professionisti della salute sono di nuovo in campo per contenere gli effetti del virus: da un lato, per contrastare la sua forza e la sua diffusione; dall’altro, per poter continuare a prendersi cura anche di soffre per altre cause, come le malattie del cuore.

Il Dipartimento Cardiotoracovascolare di Niguarda ce la sta mettendo tutta. E noi della Fondazione A. De Gasperis vogliamo “essere con loro”. È il minimo che possiamo fare: aiutarli a lavorare nelle condizioni migliori, proteggerli dal rischio di mettere a repentaglio la loro salute, ma anche quella di tutti coloro che hanno bisogno della loro competenza, delle loro capacità e della loro infinita carica di umanità. In una parola, delle loro cure.

La scorsa primavera abbiamo procurato presìdi di protezione per un valore di 85.000 euro: strumenti preziosi per arginare e contrastare il nemico invisibile. Senza di voi, amici e sostenitori della Fondazione, non ce l’avremmo fatta.

Oggi abbiamo avviato una nuova raccolta fondi Covid-19, e di nuovo bussiamo alla vostra porta. Anzi, al vostro cuore. Perché il nemico non se n’è andato e i dispositivi sono ancora il primo strumento per garantire a chi lo combatte di farlo nelle migliori condizioni possibili, per consentire a medici, infermieri e altro personale di occuparsi dei malati garantendo la loro e la propria sicurezza. Perché il Dipartimento Cardiotoracovascolare, così come tutto l’Ospedale, è ancora una volta messo a dura prova.

Anche questa volta uniremo i fondi che riusciremo a raccogliere alle risorse della Fondazione, in modo da acquistare attrezzature e nuovi dispositivi di protezione per lo staff medico e infermieristico (mascherine, occhiali, guanti, camici, tute....), in base alle necessità e alle priorità che sarà il Dipartimento stesso a indicarci.

Anche a distanza, uniti possiamo fare la differenza.