Pasqua con il cuoreArriva la Pasqua, ancora una volta in un momento difficile.
Nel 2020 eravamo in pieno lockdown. Un anno fa rientravamo in zona rossa. Oggi – anche se la prudenza resta d’obbligo – possiamo finalmente fare la “Pasqua con chi vuoi” che il detto popolare ci suggerisce; sull’atmosfera di questi giorni pesa, però, la guerra in corso ai confini dell’Europa, con il suo carico di orrori, violenze e, per tanti, un futuro spezzato o spazzato via.
Questa situazione ci mette a confronto con noi stessi da molti punti di vista e ci fa capire ancora una volta, con una durezza inaudita, quanto sia preziosa la vita. Ogni vita.
Pasqua, per chi crede, è giorno di resurrezione. Per tutti può essere l’inizio di un tempo nuovo, un tempo in cui, più di prima, prendersi cura della salute del proprio cuore e di quella delle persone che si amano. Migliorando lo stile di vita, mettendo in atto comportamenti e introducendo abitudini che aiutino il cuore a fare il suo lavoro al meglio, riducendo i fattori di rischio che noi stessi possiamo modificare.
Pasqua è solo un giorno, ma abbiamo la responsabilità (e la convenienza) di far durare questa attitudine positiva il più a lungo possibile. Un tempo nuovo fatto di cura per noi stessi, di incoraggiamento per le persone a noi care e, se volgiamo dare un senso più universale al nostro agire, di piccoli o grandi gesti di generosità per la salute di tutti.
Facciamolo immaginando di guardare negli occhi e nel cuore di chi ne avrà beneficio, entrando in una sintonia ideale come se li conoscessimo uno per uno, perché OGNI VITA è preziosa. Sarà una Pasqua più intensa e più serena.
Buona Pasqua. Di cuore.
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