Troppi giovani con la pressione alta: come prevenirla

Quasi 2 milioni di under 35 con la pressione troppo alta

Secondo la Società Italiana di Cardiologia (Sic), “Si stima che in Italia quasi 2 milioni di under 35 abbiano già i valori di pressione alterati, spesso senza saperlo e in gran parte dei casi per colpa di uno stile di vita sbagliato fatto di dieta scorretta, sedentarietà, fumo e alcol”.

In base ai dati presentati in occasione della Giornata mondiale del cuore, che coincide con il 29 settembre, nel nostro Paese si contano troppi i giovani ipertesi: “il 14% degli under 35 ha già la pressione sopra a 120/80 mmHg, e fino al 4% dei bimbi da 6 a 11 anni ha valori alterati, ma molti non ne sono consapevoli”.

La Società scientifica richiama l’attenzione sull’importanza di “tenere la pressione nella norma fin da giovani per ridurre il rischio cardiovascolare negli anni a venire”.

Perché farlo? Perché essere ipertesi già in tarda adolescenza aumenta notevolmente il rischio cardiovascolare da adulti, ricorda la Sic citando uno studio, realizzato da ricercatori delle università svedesi di Umea e Uppsala, pubblicato recentemente sugli ‘Annals of Internal Medicine’.

Adolescenti e giovani: come tenere la pressione sotto controllo

Quattro, in sintesi, le indicazioni della Società Italiana di Cardiologia.

Il primo consiglio è di cominciare a misurare la pressione già da adolescenti e mantenere il giusto peso attraverso una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e cerali integrali e povera di sale, grassi saturi e zuccheri.

Il secondo suggerimento rivolto a ragazze e ragazzi è di dedicare almeno 150 minuti a settimana all’attività fisica.

La terza indicazione è di evitare fumo e alcol che danneggiano cuore e sistema circolatorio.

Il quarto consiglio riguarda, infine, lo stress: un fattore che rappresenta un elemento di rischio frequente anche fra i più giovani e che contribuisce a innalzare la pressione. Imparare a gestirlo è un utile strumento di prevenzione.