Scacco al caldo

Gli effetti del caldo sul sistema cardiocircolatorio

Quando le temperature salgono, il nostro organismo mette in atto spontaneamente alcune strategie di adattamento che coinvolgono anche il sistema cardiovascolare, come la vasodilatazione periferica (l’aumento del calibro dei vasi sanguigni) e, in alcuni casi, l’abbassamento della pressione arteriosa e, come risposta a quest’ultimo, un aumento della frequenza cardiaca.

Le abitudini di comportamento per affrontare il caldo

Se da un lato le persone più giovani e in buona salute tollerano senza problemi questi piccoli cambiamenti, e dall’altro vi sono cardiopatie che richiedono l’adozione di misure specifiche o eventuali rimodulazioni delle terapie farmacologiche (e quindi una consultazione del proprio medico), alcune abitudini di comportamento, estremamente facili da adottare, sono comunque salutari per chiunque non abbia il cuore in perfetta salute.

Attenzione ai liquidi

Quando fa molto caldo, un primo fronte di intervento è quello dell’idratazione: bere a sufficienza (e quindi più degli 1,5 litri normalmente consigliati) e non solo quando la sete si fa sentire, ma costantemente nell’arco della giornata, è importante per ripristinare i liquidi che tendiamo a perdere con la sudorazione.

Per idratarsi a fronte delle alte temperature sono da preferire acqua, tisane e infusi, centrifugati di frutta o verdura, mentre sono da evitare le bevande ghiacciate, quelle zuccherate (che non placano del tutto la sete e portano a ingerire più calorie) e gli alcolici (che fanno aumentare la sudorazione).

Il fattore alimentazione conta

Anche l’alimentazione è importante per consentire all’organismo di contrastare le ondate di caldo estivo. In estate è preferibile mangiare spesso, ma con moderazione.

È opportuno, dunque, optare per pasti più piccoli e leggeri del solito: frutta e verdura (meglio ancora se fresche e di stagione), ricche di liquidi e di sali minerali, pesce, carne bianca ecc.

L’abbigliamento giusto per l’estate

Scegliere l’abbigliamento giusto è un altro accorgimento utile a contenere gli effetti del caldo sull’organismo: l’ideale è indossare abiti comodi, leggeri e traspiranti, privilegiando i materiali naturali come il cotone o il lino.

Tra gli accessori da avere sempre a portata di mano non dovrebbero mancare – anche in città – un cappello per proteggere il capo dai raggi del sole, un paio di occhiali da sole e una crema solare ad alta protezione.

Quando uscire e quanto “muoversi”

Un’altra buona norma di comportamento per l’estate è uscire nelle ore più fresche della giornata, che sono anche le più adatte per l’attività fisica (da non abbandonare con l’alibi del caldo): riserviamoci i “soliti” 30 minuti di camminata, bicicletta o, approfittando della stagione, nuoto, acquagym e simili, preferibilmente al mattino presto. Se fa caldo, evitiamo invece gli sport che richiedono un elevato dispendio di energie.

Nelle ore più calde, cerchiamo di restare negli ambienti più freschi della casa o, se siamo all’aperto, in aree comunque ombreggiate e ventilate. E rinfreschiamoci spesso, con una doccia o anche solo immergendo parte del corpo – ad esempio gli avambracci – nell’acqua fredda.