Dal 26 al 29 settembre si è svolta a Milano la 50° edizione del Convegno Cardiologia, il prestigioso appuntamento scientifico apprezzato dai numerosissimi partecipanti tra cardiologi e cardiochirurghi italiani.

Cari lettori e sostenitori, grazie per averci sostenuto e seguito anche quest’anno, che è stato particolarmente
importante per la Fondazione, è fondamentale per il nostro lavoro poter contare su tutti Voi che avete abbracciato i nostri progetti.

Quando il percorso diagnostico-terapeutico di un bambino si complica, quando nulla appare chiaro e i pezzi del puzzle sono scomposti, impazziti, il cardiochirurgo è solo. Non c'è nessuno che riflette fino allo spasimo, fino a farsi male. Nessuno che si coltiva, che si spinge nella ricerca intensa e difficile, dolorosa e piacevole della verità. Percorrere questo sentiero virtuoso e l'unico modo che conosciamo per sentirci culturalmente vivi nella costante ricerca della verità.

- Le ragioni del cuore ciclo di incontri formativi con i Carabinieri e con il Corpo di Polizia di Milano

Non è raro in Medicina affrontare casi insoliti, difficili da risolvere. Da molti anni curo il Cuore malato, con
la chirurgia e con le pastiglie.

Capita spesso il Paziente con il dolore al petto, l'affanno a riposo, i piedi gonfi; quasi mai seguo Cardiopatici, gravemente compromessi, senza alcuno di questi sintomi evidenti al momento della visita.

D. "Sono una madre di un ragazzo di 21 anni. Mio figlio è nato con una malformazione cardiaca. Una
parte del cuore era più piccola; il cuore non pompava bene e l'ossigenazione del sangue era troppo
bassa.
Nel primo anno di vita ha subito tre interventi, l'ultimo dei quali ha risolto solo in parte il problema.
Ora il suo cuore ha solo un ventricolo attivo, nei polmoni si sono aperti dei capillari che non permettono una buona ossigenazione del sangue. La sua vita è confinata a casa, con estrema fatica e crescente affanno compie le cose semplici.
Il suo viso è grigio, i suoi occhi e la sua bocca sono circondati da un alone viola, così pure le sue labbra. I medici dicono che non ci sono soluzioni. Non so più cosa fare, dove andare...”
R.M., Ottobre 2016

Oggi uccidono 17,3 milioni di persone ogni anno, che diventeranno 23 milioni entro il 2030. Il messaggio positivo è che, per fortuna, è possibile prevenirle in quanto sono spesso causate da comportamenti sbagliati e facilmente modificabili.

ARCHIVIO NOTIZIARIO

ARCHIVIO NOTIZIARIO