29 settembre, Giornata mondiale per il cuore: nove cose che possiamo fareL’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari e le azioni che vanno nella direzione giusta.
Giornata mondiale per il cuore: una buona occasione per ricordarci di…La World Heart Federation (WHF) – federazione composta da oltre 200 fondazioni, società scientifiche e organizzazioni di pazienti in più di 100 Paesi – promuove a livello mondiale la salute del cuore e agisce per ridurre il peso globale delle malattie cardiache e dell'ictus.
In occasione della Giornata mondiale per il cuore (World Heart Day), indetta dalla World Heart Federation il 29 settembre con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari, ricordiamo in sintesi le nove “cose che possiamo fare” sulle quali ogni anno la WHF richiama l’attenzione dei cittadini del mondo intero. Azioni che, come vedremo, sono spesso in relazione tra loro.
(1) Segui una dieta sana ed equilibrataUn'alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale per mantenere in salute il cuore e il sistema circolatorio. Una dieta sana dovrebbe includere un'ampia varietà di alimenti freschi e non trasformati, tra cui frutta e verdura in abbondanza (almeno cinque porzioni al giorno), cereali integrali, noci e alimenti a basso contenuto di grassi saturi, zuccheri e sale. Diffida degli alimenti trasformati, che spesso contengono alti livelli di sale, e bevi molta acqua!
(2) Fai esercizio fisico con regolaritàBastano 30 minuti di attività fisica di intensità moderata, cinque giorni alla settimana, per migliorare e mantenere la salute. Cerca di rendere l'esercizio fisico una costante della tua vita: usa le scale invece dell'ascensore, scendi dall'autobus qualche fermata prima e cammina per il resto del tragitto. Essere attivi è anche un ottimo modo per alleviare lo stress e controllare il peso, entrambi fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
(3) Mantieni un peso corporeo sanoPer ridurre il rischio di sovrappeso e obesità è necessario ridurre il numero di calorie assunte da grassi e zuccheri, aumentare la porzione di frutta, verdura, cereali integrali e noci assunta giornalmente e fare regolarmente esercizio fisico. Un esercizio fisico regolare aiuta a mantenere un peso corporeo sano.
(4) Evita il consumo di tabaccoSe si smette di fumare, il rischio di malattia coronarica si dimezza entro un anno e torna a un livello normale nel tempo. Evita gli ambienti pieni di fumo: l'esposizione al fumo passivo aumenta notevolmente il rischio di infarto. Tutte le forme di tabacco sono dannose e non esiste un livello sicuro di esposizione al tabacco. Se hai difficoltà a smettere di fumare, parla con tuo vostro medico per sviluppare un piano personalizzato in base alle tue esigenze.
(5) Evita il consumo di alcolCome per il tabacco, non esiste un livello sicuro di consumo di alcol, e gli effetti dannosi dell'alcol superano di gran lunga ogni potenziale beneficio protettivo.
(6) Gestisci lo stressLo stress può causare un restringimento delle arterie, aumentando il rischio di malattie cardiache, soprattutto nelle donne. L'esercizio fisico, la respirazione profonda, il rilassamento dei muscoli e dedicare tempo alle cose che si amano sono alcune delle cose che si possono fare per gestire i livelli di stress. Se la situazione comincia a sfuggirti di mano, non avere paura di parlarne con qualcuno o di chiedere aiuto a un professionista.
(7) Conosci i tuoi numeriConoscere i propri numeri è una parte importante per mantenere il cuore in salute. Controllare regolarmente la pressione arteriosa, i livelli di colesterolo e di zucchero nel sangue è importante per determinare e controllare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
(8) Assumi i farmaci come prescrittoSe il rischio di sviluppare malattie cardiache o ictus è più elevato, potrebbe essere necessario assumere farmaci per ridurlo. Assumi i farmaci prescritti dal medico e assicurati di rispettare le indicazioni.
(9) Riconosci i segnali d'allarmePrima si cerca assistenza, maggiori sono le possibilità di un recupero completo.
Fonte: World Heart Federation |