Il "progetto DNA " fortemente voluto dalla direzione del Dipartimento cardiovascolare e sostenuto con il contributo della Fondazione è partito nel febbraio 2010.
Hanno usufruito - nel solo anno passato - di questa opportunità circa 340 pazienti con le patologie vascolari più diverse: dalle cardiomiopatie familiari alle dissecazioni aortiche, senza contare l'ottimizzazione della terapia farmacologica guidata dall'informazione genetica.
In questi primi mesi del 2011 l'accesso è ulteriormente incrementato: mese su mese si registra un aumento del circa 15-20% a dimostrazione del recepimento dell'utilità per i pazienti e per le loro famiglie di questa preziosa possibilità.
Da considerare - anche - nel frattempo la nascita di sei bambini figli di portatori già caratterizzati geneticamente: i sei bambini sono ora monitorati e seguiti perfettamente ed il loro sviluppo senza dubbio non vedrà il presentarsi della malattia con la stessa severità con cui ha impattato la vita dei loro genitori.
Dottor Nicola Marziliano
Struttura Semplice Patologia Molecolare
Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica