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Nuove risorse per i pazienti con scompenso cardiaco a frazione d’eiezione preservata: il finerenone

Nicolina Conti

 

A cura di Nicolina Conti

Cardiologia 2 – Scompenso cardiaco e Trapianti

 

 

Negli ultimi decenni, la gestione dello scompenso cardiaco a frazione d’eiezione preservata (HFpEF) si è concentrata principalmente sul trattamento delle comorbidità e dei sintomi, con un uso prevalente di diuretici. Solo nel 2023 è stata introdotta nelle linee guida ESC una nuova classe di farmaci, gli SGLT2i, indicati in classe I anche nell’HFpEF per ridurre la mortalità e le ospedalizzazioni legate allo scompenso cardiaco.

 

Quest’anno, al congresso ESC 2024 a Londra sono stati presentati i risultati dello studio FINEARTS-HF (Finerenone Trial to Investigate Efficacy and Safety Superior to Placebo in Patients with Heart Failure), che ha testato l'efficacia e la sicurezza dell'antagonista non steroideo dei mineralcorticoidi (MRA) finerenone in pazienti affetti da scompenso cardiaco (HF) a frazione d’eiezione (FE) lievemente ridotta (HFmrEF) o preservata (FE ≥ 40%).

 

Circa 6000 pazienti sintomatici per HF (età media 72 anni, 46% donne) sono stati randomizzati 1:1 a ricevere finerenone a una dose massima di 40 mg al giorno (ridotta a 20 mg in caso di insufficienza renale) o placebo.

Il finerenone ha determinato un tasso composito inferiore di eventi di peggioramento di HF e di morte cardiovascolare rispetto al placebo (14,9 eventi contro 17,7 eventi nel gruppo placebo per 100 pazienti/anno, rapporto di frequenza 0,84; 95% CI, 0,74 – 0,95; P = 0,007); l'efficacia clinica è stata guidata in gran parte da una riduzione degli eventi di HF di prima insorgenza o dei peggioramenti ricorrenti. I partecipanti al FINEARTS-HF presentavano un profilo clinico di rischio complessivamente elevato. Infatti, il 54% ha riportato almeno un evento correlato all’HF entro tre mesi dall’arruolamento.

 

Le analisi secondarie prespecificate hanno dimostrato un'efficacia simile del trattamento con finerenone in entrambe le categorie di FE e fino a FE prossime al 70%. Inoltre, le stime a lungo termine hanno suggerito una maggiore sopravvivenza libera da eventi con il finerenone indipendentemente dall'uso di SGLT2i. Non sono emerse differenze significative nell’endpoint composito renale, probabilmente a causa del ridotto numero di eventi renali nella popolazione studiata.

 

Per quanto riguarda la sicurezza, il gruppo finerenone ha mostrato un aumento più frequente della creatininemia e della kaliemia rispetto al placebo, senza registrare eventi fatali di iperkaliemia.

 

Il FINEARTS-HF rappresenta il primo trial con un MRA capace di ridurre con un buon profilo di sicurezza sia la mortalità per cause cardiovascolari che gli eventi legati allo scompenso cardiaco in pazienti con HFpEF e HFmrEF.

Al momento, non è chiaro se l'efficacia del finerenone si estenda anche agli altri antagonisti steroidei dei mineralcorticoidi. Nello studio TOPCAT, infatti, lo spironolattone non ha ridotto morte CV ed eventi di HF, anche se il sottogruppo di individui reclutati negli USA ha registrato una riduzione significativa dell'endpoint primario e una successiva analisi post hoc in base alla FE ha mostrato una riduzione significativa degli eventi per i soggetti con una FE <55%.

 

Attualmente, il finerenone è raccomandato nelle linee guida per i pazienti diabetici con insufficienza renale cronica per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari. I risultati del FINEARTS-HF potrebbero rendere il finerenone un nuovo pilastro nella terapia per i pazienti con HFpEF e HFmrEF.

 

 

 

Bibliografia:

- Solomon, SD, McMurray, JJV, Vaduganathan M, et al. Finerenone in Heart Failure with Mildly Reduced or Preserved Ejection Fraction. N Engl J Med. https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2407107

- Docherty KF, Henderson AD, Jhund PS, et al. Efficacy and Safety of Finerenone Across the Ejection Fraction Spectrum in Heart Failure With Mildly Reduced and Preserved Ejection Fraction: A Prespecified Analysis of The FINEARTS-HF Trial. Circulation2024;Sep 29:[Epub ahead of print].

- Vaduganathan M, Claggett BJ, Kulac IJ, et al. Effects of the Non-Steroidal MRA Finerenone With and Without Concomitant SGLT2 Inhibitor Use in Heart Failure. Circulation 2024;Sep 28:[Epub ahead of print].

- Pitt B, Pfeffer MA, Assmann SF, et al. Spironolactone for Heart Failure with Preserved Ejection Fraction. N Engl J Med. 2014;370(15):1383-1392.

 

10/12/2024