Cardiologia Pediatrica

La Cardiologia Pediatrica ha radici profonde nella storia dell'Ospedale Niguarda.

Già nei primi anni '60, venivano regolarmente ricoverati nella Divisione di Cardiologia, bambini e adolescenti con vari tipi di cardiopatia.

Nel 1981 veniva inaugurata, tra le prime in Italia, la Divisione di Cardiologia Pediatrica, con spazi e personale completamente dedicati. Questo ha permesso di incrementare il numero dei ricoveri nei reparti di degenza, nelle terapie intensive neonatali, cardiochirurgiche e dei congeniti adulti fino allo standard attuale di 500/600 all'anno, mantenendo standard di assistenza nazionali e internazionali.

Questi risultati sono stati raggiunti grazie ad un approccio multidisciplinare che coinvolge specialisti di tutti i settori che afferiscono alla cardiochirurgia e cardiologia pediatrica. Negli anni lo sviluppo tecnologico ha consentito la crescita dell'emodinamica interventistica per la risoluzione non chirurgica di molte cardiopatie e di ridurre il numero dei reinterventi chirurgici, portando soluzioni per via percutanea (tramite cateterismo).

L'ulteriore sviluppo delle tecniche di imaging quali Eco3D, Risonanza magnetica e TAC consentono di ridurre sempre di più i cateterismi diagnostici a favore di quelli interventistici, dai pazienti più piccoli fino ai congeniti adulti.

Lo sviluppo inoltre della diagnostica prenatale consente di far nascere i pazienti cardiopatici direttamente nelle strutture con cardiologia e cardiochirurgia pediatrica, offrendo la gestione migliore anche dei casi più gravi.

Per le caratteristiche descritte il Niguarda è stato scelto come polo milanese per il trattamento chirurgico e interventistico del paziente affetto da cardiopatia congenita dall'epoca fetale all'età adulta.