Cardiopatie congenite
Nonostante la diminuzione progressiva della natalità avvenuta nei Paesi industrializzati e, in particolare in Italia negli ultimi anni, le cardiopatie congenite restano un problema sanitario rilevante, anche in considerazione dei costi sociali legati al follow-up cronico di questi pazienti.
Bisogna considerare che, In Italia, su una natalità di 600.000 unità/anno vi sono circa 4.000 nuovi bambini affetti da cardiopatie congenite. Accanto a questo dato è poi opportuno osservare che, allo sviluppo esponenziale di nuovi centri cardiochirurgici nel nostro Paese non è corrisposto una parallela crescita per quanto riguarda la cardiochirurgia pediatrica.
I centri di riferimento altamente qualificati sono quindi rimasti gli stessi nel corso degli anni e, anzi, è progressivamente aumentata la gravità dei pazienti inviati ai pochi centri di riferimento presenti.
Il Centro Angelo de Gasperis è notoriamente all'avanguardia nel trattamento chirurgico delle cardiopatie congenite fin dalla sua fondazione e ha operato un servizio Autonomo di Cardiologia pediatrica, diretto dal Dott. Alberto Figini, affiancato dalla Divisione di Cardiochirugia.
L'organizzazione integrata mediochirurgica presente al De Gasperis è la prima del genere sorta in Italia e una delle prime in Europa. L'inizio dell'attività è datata nel 1981 ed è avvenuto con il contributo decisivo della nostra Fondazione.
Da allora sono stati ricoverati nel Servizio Autonomo di Cardiologia Pediatrica oltre 12.000 pazienti, mentre nella Divisione di Cardiochirurgia sono stati operati oltre 2.000 pazienti affetti da cardiopatia congenita complessa.