Alimentazione: Merendine
Uno dei gesti quotidiani delle mamme con figli in età scolare è quello di mettere nello zaino dei propri figli la merenda
già ma quale ? ed è davvero necessaria?
Partendo dal presupposto che il bambino abbia fatto una colazione equilibrata che comprenda fette biscottate con marmellata o miele, una spremuta e latte con caffè dorzo o con cacao solubile e che il bilancio calorico sia circa un 20% di quello giornaliero calcolato approssimativamente in 2000 Kcal si può ragionevolmente dire che un piccolo spezza-fame a metà mattina o a metà pomeriggio è consigliabile.
Oggi i genitori e gli stessi bambini sono subissati da proposte di ogni tipo ed è davvero difficile scegliere. Facciamo un rapido elenco delle più gettonate a cominciare dalla classica merendina industriale: è igienicamente sicura e facilmente trasportabile, è attraente da un punto di vista olfattivo e visivo e la sua qualità è notevolmente migliorata, anche le calorie (circa 150-200 per mediamente 35 g di prodotto) sono quelle consigliabili per uno spuntino. Per contro è povera di vitamine, sali minerali, fibre e contiene grassi idrogenati.
Non fa sicuramente una scelta equilibrata chi opta per il classico pezzo di focaccia o di pizza, troppo ricco di carboidrati e grassi spesso di scadente qualità che richiedono una lenta e laboriosa digestione oltre che apportare un contributo calorico eccessivo per uno spuntino.
La stessa considerazione si può fare per pane e salame o prosciutto o pane e formaggio, più adatti per un veloce pranzo che per una merenda.
Più indicato invece lo yogurt che contiene latte facilmente digeribile (senza lattosio), fermenti lattici e calorie che ne fanno il prodotto ideale per il fuori pasto dei bambini che però difficilmente lo apprezzano, anche per via del consumo più laborioso (richiede luso del cucchiaino): lindustria si è attivata in tal senso producendo prodotti da bere in pratiche confezioni colorate.
Consigliata per tutti, invece, la frutta: le moderne linee guida indicano come lideale almeno cinque porzioni giornaliere tra frutta e verdura per cui uno spuntino a base di frutta, oltre a contenere il giusto numero di calorie, apporta sali minerali, vitamine, zuccheri, acqua e fibre perfettamente dosati. Quindi una mela, una pera, un grappolo duva o qualunque frutto di stagione sono lo spezza-fame ideale per i nostri bambini che si abitueranno, inoltre, ad alimentarsi in maniera sana ed equilibrata.
Autore: Susanna Costanza
Partendo dal presupposto che il bambino abbia fatto una colazione equilibrata che comprenda fette biscottate con marmellata o miele, una spremuta e latte con caffè dorzo o con cacao solubile e che il bilancio calorico sia circa un 20% di quello giornaliero calcolato approssimativamente in 2000 Kcal si può ragionevolmente dire che un piccolo spezza-fame a metà mattina o a metà pomeriggio è consigliabile.
Oggi i genitori e gli stessi bambini sono subissati da proposte di ogni tipo ed è davvero difficile scegliere. Facciamo un rapido elenco delle più gettonate a cominciare dalla classica merendina industriale: è igienicamente sicura e facilmente trasportabile, è attraente da un punto di vista olfattivo e visivo e la sua qualità è notevolmente migliorata, anche le calorie (circa 150-200 per mediamente 35 g di prodotto) sono quelle consigliabili per uno spuntino. Per contro è povera di vitamine, sali minerali, fibre e contiene grassi idrogenati.
Non fa sicuramente una scelta equilibrata chi opta per il classico pezzo di focaccia o di pizza, troppo ricco di carboidrati e grassi spesso di scadente qualità che richiedono una lenta e laboriosa digestione oltre che apportare un contributo calorico eccessivo per uno spuntino.
La stessa considerazione si può fare per pane e salame o prosciutto o pane e formaggio, più adatti per un veloce pranzo che per una merenda.
Più indicato invece lo yogurt che contiene latte facilmente digeribile (senza lattosio), fermenti lattici e calorie che ne fanno il prodotto ideale per il fuori pasto dei bambini che però difficilmente lo apprezzano, anche per via del consumo più laborioso (richiede luso del cucchiaino): lindustria si è attivata in tal senso producendo prodotti da bere in pratiche confezioni colorate.
Consigliata per tutti, invece, la frutta: le moderne linee guida indicano come lideale almeno cinque porzioni giornaliere tra frutta e verdura per cui uno spuntino a base di frutta, oltre a contenere il giusto numero di calorie, apporta sali minerali, vitamine, zuccheri, acqua e fibre perfettamente dosati. Quindi una mela, una pera, un grappolo duva o qualunque frutto di stagione sono lo spezza-fame ideale per i nostri bambini che si abitueranno, inoltre, ad alimentarsi in maniera sana ed equilibrata.
Autore: Susanna Costanza