Alimentazione: I grassi
I grassi, lipidi, sono sostanze organiche, di origine animale e vegetale, che si trovano nell’organismo sotto forma di trigliceridi e, oltre ad essere presenti nel sangue circolante o depositati nel tessuto adiposo, sono contenuti anche nelle fibre muscolari.
Forniscono energia e sono coinvolti nei processi di costruzione dei tessuti cellulari e del tessuto adiposo come grasso di riserva. I grassi si distinguono in saturi ed insaturi a seconda della loro composizione chimica.
I grassi animali (burro, lardo, strutto, carni, formaggi, salumi) contengono grassi saturi, mentre quelli vegetali (olio di oliva, di semi) sono di tipo insaturo. I grassi animali, ad eccezione di quelli presenti in alcuni tipi di pesce, contengono elevate quantità di colesterolo, che favoriscono la formazione di placche aterosclerotiche sulle pareti delle arterie con insidiosi rischi per il cuore.
Il colesterolo comunque, se a giusti livelli, non rappresenta un nemico in quanto è coinvolto in molte importanti funzioni dell'organismo. Il dispendio di energia dai grassi muscolari è solitamente limitato, ma essi rappresentano la fonte energetica di elezione negli esercizi di bassa/media intensità e di lunga durata. Sono le attività di tipo aerobico che consentono, in generale, di intaccare lentamente la massa grassa. L'esercizio fisico ha sempre effetti positivi sul metabolismo dei grassi poiché oltre ad impedirne l'accumulo a livello dei tessuti, innalza il valore delle HDL circolanti, cioè delle sostanze che trasportano il "colesterolo buono". In una dieta bilanciata i grassi rappresentano circa il 20 - 25% del fabbisogno energetico divisi in pari misura tra grassi animali e vegetali.
NB: I grassi si accumulano nell'organismo all'interno delle cellule del tessuto adiposo e rappresentano la più importante riserva energetica utilizzabile a seconda del bisogno Alcune vitamine, A-D-E-K, sono dette liposolubili perché vengono assorbite dall'organismo solo in presenza di grassi.
Autore: Patrizia Valentina Arcuri
Forniscono energia e sono coinvolti nei processi di costruzione dei tessuti cellulari e del tessuto adiposo come grasso di riserva. I grassi si distinguono in saturi ed insaturi a seconda della loro composizione chimica.
I grassi animali (burro, lardo, strutto, carni, formaggi, salumi) contengono grassi saturi, mentre quelli vegetali (olio di oliva, di semi) sono di tipo insaturo. I grassi animali, ad eccezione di quelli presenti in alcuni tipi di pesce, contengono elevate quantità di colesterolo, che favoriscono la formazione di placche aterosclerotiche sulle pareti delle arterie con insidiosi rischi per il cuore.
Il colesterolo comunque, se a giusti livelli, non rappresenta un nemico in quanto è coinvolto in molte importanti funzioni dell'organismo. Il dispendio di energia dai grassi muscolari è solitamente limitato, ma essi rappresentano la fonte energetica di elezione negli esercizi di bassa/media intensità e di lunga durata. Sono le attività di tipo aerobico che consentono, in generale, di intaccare lentamente la massa grassa. L'esercizio fisico ha sempre effetti positivi sul metabolismo dei grassi poiché oltre ad impedirne l'accumulo a livello dei tessuti, innalza il valore delle HDL circolanti, cioè delle sostanze che trasportano il "colesterolo buono". In una dieta bilanciata i grassi rappresentano circa il 20 - 25% del fabbisogno energetico divisi in pari misura tra grassi animali e vegetali.
NB: I grassi si accumulano nell'organismo all'interno delle cellule del tessuto adiposo e rappresentano la più importante riserva energetica utilizzabile a seconda del bisogno Alcune vitamine, A-D-E-K, sono dette liposolubili perché vengono assorbite dall'organismo solo in presenza di grassi.
Autore: Patrizia Valentina Arcuri
