I nemici del cuore: Ipertensione e Obesità: i rischi cardiovascolari
Una recente ricerca, pubblicata nel Dicembre 2005 su Hypertension, ha sottolineato quanto lipertensione giochi un ruolo determinante nel causare patologie cardiovascolari se associata a soprappeso e obesità.
La ricerca ha monitorato per ben 14 anni un campione di 139.562 uomini e 104.236 donne francesi di età media 42 anni, così suddiviso:
42% di uomini
21% di donne in soprappeso
5% obesi.
Durante il periodo di follow-up, 2,949 uomini e 929 donne sono deceduti in seguito ad una patologia cardiaca fatale.
Dai dati forniti dalla ricerca è stato riscontrato che:
1. la popolazione in soprappeso affetta anche da ipertensione arteriosa, ha il doppio di rischio cardiovascolare della popolazione con un una pressione normale.
2. uomini in soprappeso e ipertesi con diabete hanno un rischio cardiovascolare fatale tre volte superiore ad una popolazione in soprappeso diabetica, ma non ipertesa.
Questi dati hanno evidenziato che il peso corporeo ed il rischio cardiovascolare aumentano pericolosamente insieme, quindi sia lobesità che lipertensione vanno trattate unitamente se si vogliono prevenire le patologie cardiovascolari fatali.
Un antefatto storico interessante da segnalare è che sino al 1965 lipertensione non veniva trattata come patologia correlata al rischio cardiovascolare. Veniva infatti denominata ipertensione essenziale, una pressione alta poteva migliorare la perfusione del sangue.
Autore: Sabrina Sperotto
La ricerca ha monitorato per ben 14 anni un campione di 139.562 uomini e 104.236 donne francesi di età media 42 anni, così suddiviso:
42% di uomini
21% di donne in soprappeso
5% obesi.
Durante il periodo di follow-up, 2,949 uomini e 929 donne sono deceduti in seguito ad una patologia cardiaca fatale.
Dai dati forniti dalla ricerca è stato riscontrato che:
1. la popolazione in soprappeso affetta anche da ipertensione arteriosa, ha il doppio di rischio cardiovascolare della popolazione con un una pressione normale.
2. uomini in soprappeso e ipertesi con diabete hanno un rischio cardiovascolare fatale tre volte superiore ad una popolazione in soprappeso diabetica, ma non ipertesa.
Questi dati hanno evidenziato che il peso corporeo ed il rischio cardiovascolare aumentano pericolosamente insieme, quindi sia lobesità che lipertensione vanno trattate unitamente se si vogliono prevenire le patologie cardiovascolari fatali.
Un antefatto storico interessante da segnalare è che sino al 1965 lipertensione non veniva trattata come patologia correlata al rischio cardiovascolare. Veniva infatti denominata ipertensione essenziale, una pressione alta poteva migliorare la perfusione del sangue.
Autore: Sabrina Sperotto