Attività fisica, non solo: Prevenzione Giovani
La salute del cuore si costruisce dallinfanzia, fin da giovanissimi bisogna cominciare a prevenire le malattie e a salvaguardare il patrimonio salute. Educare i bambini ad un corretto stile di vita è fondamentale perché abbiano un cuore sano da adulti. Le malattie cardiache continuano a rappresentare la prima causa di morte nel mondo occidentale e quanto avviene nei primissimi anni di vita potrà ridurre linsorgenza di infarto e ictus, obesità e soprappeso e altre conseguenze derivate dallobesità, per esempio il diabete e le malattie respiratorie.
Tutto contribuirà a far crescere i nostri ragazzi in buona salute: lalimentazione della mamma in gravidanza, le prime scelte alimentari del bambino, le abitudini di vita ogni giorno. In Italia il 36% dei bambini è in soprappeso e il 12% è obeso.
Le cattive abitudini alimentari rappresentano la causa principale, infatti i bambini tra i 6 e i 13 anni abusano spesso di snack, merendine e bibite gassate, di latte e formaggini. Vi ricordiamo che anche i latticini vanno dosati: mezzo litro di latte al giorno e formaggi solo due volte la settimana. Da non sottovalutare che i bambini in forte soprappeso tendono maggiormente alla depressione e hanno maggiori difficoltà nei rapporti sociali.
Oltre a una corretta alimentazione, bisogna educare i giovani al movimento e allo sport. Basterebbe camminare unora al giorno per almeno cinque giorni la settimana.
Attività fisica regolare e corretta alimentazione consentirebbero di ottenere, nellarco di 5-10 anni, risultati inimmaginabili in termini di salute pubblica: il 10 per cento di malati in meno per malattie cardiovascolari. Lattività fisica migliora il trasporto dei grassi nel sangue, riducendo il colesterolo cattivo a favore di quello buono, aumenta il dispendio energetico consentendo di mantenere sotto controllo il peso corporeo. Inoltre, favorisce la socializzazione ed educa alla disciplina.
I genitori dovrebbero incentivare i figli a trascurare la televisione e i giochi elettronici a favore di una qualunque attività sportiva, anche solo giocare al pallone, camminare o andare in bicicletta. Una buona abitudine potrebbe essere quella di organizzare gite ed escursioni in famiglia durante il fine settimana. I genitori devono essere responsabili nelleducazione i figli: se un bambino da piccolo viene abituato ad unalimentazione varia, fatta di yogurt, frutta e verdura, legumi e pesce, pasta e carne, manterrà le buone abitudini anche da adulto. Non dimentichiamo un errore che commettono molti adulti: saltare la colazione del mattino, invece è lappuntamento più importante della giornata, soprattutto quando si studia e si lavora.
Autore: Patrizia Valentina Arcuri
Tutto contribuirà a far crescere i nostri ragazzi in buona salute: lalimentazione della mamma in gravidanza, le prime scelte alimentari del bambino, le abitudini di vita ogni giorno. In Italia il 36% dei bambini è in soprappeso e il 12% è obeso.
Le cattive abitudini alimentari rappresentano la causa principale, infatti i bambini tra i 6 e i 13 anni abusano spesso di snack, merendine e bibite gassate, di latte e formaggini. Vi ricordiamo che anche i latticini vanno dosati: mezzo litro di latte al giorno e formaggi solo due volte la settimana. Da non sottovalutare che i bambini in forte soprappeso tendono maggiormente alla depressione e hanno maggiori difficoltà nei rapporti sociali.
Oltre a una corretta alimentazione, bisogna educare i giovani al movimento e allo sport. Basterebbe camminare unora al giorno per almeno cinque giorni la settimana.
Attività fisica regolare e corretta alimentazione consentirebbero di ottenere, nellarco di 5-10 anni, risultati inimmaginabili in termini di salute pubblica: il 10 per cento di malati in meno per malattie cardiovascolari. Lattività fisica migliora il trasporto dei grassi nel sangue, riducendo il colesterolo cattivo a favore di quello buono, aumenta il dispendio energetico consentendo di mantenere sotto controllo il peso corporeo. Inoltre, favorisce la socializzazione ed educa alla disciplina.
I genitori dovrebbero incentivare i figli a trascurare la televisione e i giochi elettronici a favore di una qualunque attività sportiva, anche solo giocare al pallone, camminare o andare in bicicletta. Una buona abitudine potrebbe essere quella di organizzare gite ed escursioni in famiglia durante il fine settimana. I genitori devono essere responsabili nelleducazione i figli: se un bambino da piccolo viene abituato ad unalimentazione varia, fatta di yogurt, frutta e verdura, legumi e pesce, pasta e carne, manterrà le buone abitudini anche da adulto. Non dimentichiamo un errore che commettono molti adulti: saltare la colazione del mattino, invece è lappuntamento più importante della giornata, soprattutto quando si studia e si lavora.
Autore: Patrizia Valentina Arcuri